Differenze tra fitoterapia, omeopatia ed erboristeria

Differenze tra fitoterapia omeopatia ed erboristeria

Differenze tra fitoterapia, omeopatia ed erboristeria

Stavolta Scrocknroll sarà poco fantasioso.

Nell’articolo di oggi, infatti, farò riferimento ad una ottima spiegazione delle differenze tra fitoterapia, omeopatia ed erboristeria che ho trovato sul sito de L’Angelica.

Differenze tra fitoterapia, omeopatia ed erboristeria

Innanzitutto partiamo dalla definizione della fitoterapia che troviamo sul sito del ministero della salute.

I medicinali fitoterapici sono tutti quei medicinali il cui principio attivo è una sostanza vegetale. Questi medicinali sono stati ufficialmente approvati dall’AIFA, che ne ha verificato la loro qualità, efficacia e sicurezza, e sono venduti esclusivamente nelle farmacie, alcuni dietro presentazione di ricetta medica ed altri come medicinali senza obbligo di prescrizione o medicinali da banco.

Quindi parliamo di prodotti :

  • il cui principio attivo è una sostanza vegetale
  • approvati dall’Agenzia del Farmaco
  • la cui qualità, efficacia e sicurezza è stata verificata
  • che sono venduti ESCLUSIVAMENTE IN FARMACIA

Lo so, mi sto ripetendo. Ma è necessario capire a fondo le cose. E, secondo me, un buon modo per capire si basa sul ripetere le cose…

Un prodotto venduto in farmacia ha un grosso vantaggio: è venduto da personale che ha una laurea in un ambito ben specifico.

A questo link trovate il paino di studi di una facoltà di farmacia…così potrete capire che si tratta di laureati che hanno approfondito in modo estremamente adeguato la chimica e tutto ciò che riguarda i farmaci ed il corpo umano.

Alcuni esempi di esami che vengono richiesti durante la frequenza del corso di farmacia:

  • chimica farmaceutica
  • chimica degli alimenti
  • microbiologia
  • farmacologia clinica ed immunofarmacologia

Per questo motivo, un fitoterapico venduto da un farmacista ha un valore estremamente alto.

Differenze tra fitoterapia, omeopatia ed erboristeria

Parliamo ora dei prodotti di erboristeria, sempre facendo riferimento al sito del ministero della salute.

Al link sopracitato, troviamo questa definizione:

I prodotti di erboristeria non hanno l’autorizzazione all’immissione in commercio e non possono essere definiti medicinali anche se talora hanno una qualche attività farmacologica.
L’uso dei prodotti di erboristeria, soprattutto di quelli farmacologicamente attivi, deve essere, comunque, prudente

E per quali motivi si mette in guardia la popolazione sui prodotti di erboristeria?

  • la quantità di prodotto assunto deve essere diversa, secondo le caratteristiche della persona (peso, età, condizioni di salute, ecc.);
  • i loro principi attivi possono avere degli effetti collaterali o delle controindicazioni;
  • possono causare delle reazioni allergiche, non prevedibili;
  • possono provocare delle interazioni farmacologiche dannose con altri medicinali o con gli alimenti;
  • il loro uso può essere pericoloso durante la gravidanza o l’allattamento, periodi in cui il corpo della donna è in un momento delicato.

La differenza sostanziale tra un fitoterapico ed un prodotto di erboristeria sta nella esatta misurazione del principio attivo e nella sua gestione.

Differenze tra fitoterapia, omeopatia ed erboristeria

E l’omeopatia?!?

Differenze tra fitoterapia omeopatia ed erboristeria

Globuli Medicine Naturopaths Homeopathy Naturopathy

Qui trovate la definizione presa dal sito del ministero della salute.

Io vorrei che ci si concentrasse su una frase in particolar modo…

“I medicinali omeopatici ad alta diluizione sono riconoscibili perché riportano sulla confezione esterna la seguente dicitura: “medicinale omeopatico” seguita dalla frase “senza indicazioni terapeutiche approvate”.
Ciò significa che nessuna valutazione dell’efficacia del prodotto è stata effettuata dall’autorità competente (AIFA).”

“Nessuna valutazione dell’efficacia del prodotto”.

Quindi, quando prendete un prodtto omeopatico vi affidate ad un preparato la cui efficacia non è stata valutata.

 

Conclusione:

Impariamo che se ci sono dei professionisti e delle professioni, forse è perchè esistono differenze tra un fitoterapico, dello zucchero e la tisana della nonna!