
Da oggi provo a portare Scrocknroll sotto l’ombrellone. E inizio con un argomento che è tra i più gettonati: l’artrosi.
Cosa è l’artrosi (versione balneare)
Per evitare sommosse popolari, userò la definizione presa dal sito PUBMED.
“L’artrosi, di solito, si sviluppa nelle articolazioni che subiscono traumi o un uso eccessivo dovuto ad una particolare professione o da uno sport o da un eccessivo peso ponderale”
E quando la vicina d’ombrellone mi dice che lei ha l’artrosi perché vive a Venezia e lì ci sta “l’umido”?
Le rispondiamo che:
1 – l’artrosi si verifica per una usura dell’articolazione (esempio pratico: il cardine della porta che, nel tempo si rovina). Se l’umidità fosse una causa, metà della popolazione delle zone tropicali sarebbe intrappolata dai dolori…
2 – l’umidità e la pressione atmosferica possono AUMENTARE la percezione della sintomatologia dolorosa artrosica. Così come i capelli risentono dell’umidità nell’aria, ma non è che di colpo trasformano un capello liscio in un capello crespo DEFINITIVAMENTE.
Sembrerà che l’artrosi sia l’unico argomento che conosco…
In realtà, è una delle situazioni più frequenti e sicuramente quella meno conosciuta dal grande pubblico.
Sull’artrosi se ne sentono di tutti i colori…
Per chiarire nuovamente cosa sia l’artrosi, ve lo spiegherò ancora con un esempio alla Scrocknroll che vi sarà utile nelle chiacchiere sotto l’ombrellone o sui prati di montagna.
L’artrosi, l’utilitaria e i sacchetti di cemento.
Ci siamo comprati la nostra utilitaria: pratica, maneggevole, economica. Nel traffico fila via tranquilla e possiamo parcheggiare ovunque.
Decidiamo, però, di usarla per trasportare dei sacchetti di cemento. Piccoli, eh! Non quintali, ma comunque sia pesanti.
Ne trasportiamo 5 al giorno…per qualche settimana (o almeno fino a quando non finiamo i lavori nella casa di campagna).
Il sovrappeso creato dai sacchetti genererà uno stress eccessivo delle sospensioni che perderanno rapidamente di efficienza.
Dopo aver portato i sacchetti di cemento, sottoponiamo la nostra utilitaria ad un altro stress: è arrivata l’estate e facciamo avanti e indietro dalla nostra casetta. Tutti i giorni, andiamo e torniamo.
La nostra automobile, costruita e predisposta per un uso quotidiano cittadino, mal sopporterà centinaia di km percorsi ogni giorno.
Artrosi: che fine fa l’utilitaria?
Risultato? L’utilitaria perderà rapidamente di efficienza.
Gli ammortizzatori saranno meno confortevoli e ogni buca ci sembrerà il cratere dell’Etna.
Il motore necessiterà di manutenzione più frequente, con conseguente dispendio di soldi e di tempo.
La stessa cosa avviene per le nostre articolazioni:
- riduzione e stress della cartilagine articolare
- affaticamento di strutture fasciali (muscoli, tendini, legamenti)
- alterazione del carico del corpo (un esempio? L’insorgenza di callosità ai piedi che segnalano che il carico non è più correttamente distribuito)
La grandissima differenza tra l’utilitaria e noi è nei ricambi.
Mentre cambiare quattro ammortizzatori o cambiare un radiatore non ha controindicazioni, un intervento di artroprotesi di anca o di ginocchio non è privo di controindicazioni.
Ma del motivo per cui spesso dopo un intervento le cose non siano così semplici, ne parliamo giovedì…!!!
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