Da 5 anni TikTok è il nuovo social di riferimento.
Tutti gli influencers (e non) che popolavano dapprima Facebook e poi Instagram si sono spostati sul social cinese.
Ci sono i food blogger (come Benedetta Rossi), ci sono i politici, sportivi di ogni tipo, comici e chi più ne ha più ne metta.
Ci sono poi milioni di utenti che seguono le challenge e altri che si inventano, in modo moolto scientifico (ovvero seguiti da team di esperti di marketing), dei “tormentoni” (come Elisa Esposito e le sue lezioni di corsivo).
E poi ci sono medici, fisioterapisti, infermieri, dietologi, nutrizionisti…
La salute su TikTok
Anche scrocknroll è sbarcato su TikTok: un po’ per curiosità e un po’ per vedere se poteva essere un nuovo canale per comunicare con un pubblico più ampio.
Ovviamente, l’algoritmo mi propone decine di utenti che consigliano tecniche/metodi/esercizi.
E molti non sono nè fisioterapisti, nè medici.
Ad esempio ci sta un tipo che, parlando di disfunzioni sessuali e malattie sessualmente trasmissibili, ha numeri altissimo in fatto di visualizzazioni e like. Peccato che non sia nè un medico nè un infermiere.
Poi ho trovato un osteopata (sempre con numeri molti alti) che ha pubblicato un video di una manipolazione HVLA dorsale con la quale (parole sue) “liberava una paziente da un dolore che aveva da 5 anni”.
E ci si domanda che razza di dolore fosse per resistere 5 anni…
Usare la testa
No, non per una challenge o per un trend.
Usiamo la testa per capire se l’utente con un milione di follower è davvero un professionista della salute.
Tre piccoli trucchi
1 – verificare se chi pubblica consiglio medici o sanitari è iscritto realmente agli ordini professionali ufficiali (qui per verificare un medico od un dentista, qui per un infermiere, qui per fisioterapisti ed altre professioni sanitarie). Un professionista iscritto ad un albo ha SICURAMENTE un titolo abilitante, una partita IVA ed una assicurazione RC
2 – diffidare da quelle descrizioni molto acchiappalike come “elimina il dolore/il grasso superfluo con 2 piccoli esercizi”. Se davvero funzionassero, li farebbero/consiglierebbero tutti!
3 – leggete attentamente e distinguete tra operatori che hanno già conseguito un titolo abilitante e studenti vari. Ci sono studenti e studentesse molto graziose che acchiapano i like ma che magari non possono ancora legalmente esercitare la professione
TikTok è come il mondo che ci circonda
Come quando facciamo una passeggiata o andiamo a fare la spesa, teniamo gli occhi aperti anche sui social. Soprattutto su quei social dove post/video/consigli rimbalzano senza controllo.