La periartrite scapolo omerale: nel titolo trovate i puntini perchè questa parola è tra le più abusate e tra le più preoccupanti dell’ambito osteopatico e riabilitativo.
Ma che cosa è la periartrite scapolo omerale?
Partiamo dal significato della parola.
“Periartrite” letteralmente significa “infiammazione di ciò che sta intorno all’articolazione”. E intorno all’articolazione tra omero e scapola ci sono:
– cinque ossa: omero, scapola, clavicola, sterno e prima costola (si dovrebbe dire costa ma per oggi mi prendo una licenza poetica!)
– quindici muscoli: m. grande pettorale, m. piccolo pettorale, m. piccolo rotondo, m. grande rotondo, m. sopraspinoso, m. sottospinoso, m. sottoscapolare, m. coracobrachiale, m. sottoclaveare, m. gran dorsale, m. elevatore della scapola, m. romboide, m. trapezio, m. deltoide, m. gran dentato
– circa undici legamenti tra sterno, prima costola, clavicola, omero e scapola (non metto un altro elenco per non annoiarvi)
Aggiungete strutture nervose, vene, arterie, vasi linfatici e linfonodi, tessuti di riempimento e adiposi, borse di scorrimento….(se vi interessa, a questo link trovate il testo di anatomia Gray consultabile gratis dal computer)
Insomma una diagnosi di “periartrite scapolo omerale” è paragonabile ad un meccanico al quale portate l’auto e vi dice “c’è un guasto qui”…indicando a cerchio tutto il motore!
Di tutte queste strutture, ce ne sono alcune che si logorano più facilmente ed altre che, essendo implicate in movimenti meno comuni, si logorano meno.
L’elenco che ho fatto poco fa è quello “classico”: ossia le strutture che hanno connessioni dirette con le ossa della spalla. Ma, se ragioniamo in ambito osteopatico, bisogna includere numerose altre strutture.
E allora si parlerà di “spalla osteopatica”.
Nella maggioranza dei casi, la spalla osteopatica si riferisce a tutte quelle sintomatologie dolorose che non hanno grandi riduzioni di movimento o che non hanno una storia precedente di traumi.
Per capire meglio come possa una spalla far male senza un trauma o senza troppe limitazioni, ricorreremo ai soliti esempi di Scrocknroll.
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