
Il titolo di oggi è una citazione di quel geniaccio che è stato J.R.R. Tolkien.
È una frase contenuta in una poesia che Bilbo Baggins, protagonista delle opere di Tolkien, compone riguardo Aragorn. Ma non ci addentriamo nell’universo del Signore degli Anelli.
Questa frase l’ho scelta perchè, in fisioterapia, la postura viene studiata agli inizi del ciclo di studi e poi viene messa in un cassetto e lasciata lì. Si utilizzano tecniche che hanno grandi risultati momentanei e che fanno fare “bella figura” a chi le propone…ma dopo due settimane di vita sedentaria o di posture sbagliate, il dolore torna come prima.
Per questo motivo, voglio proporvi un bellissimo articolo pubblicato oggi sul sito dell’EOP: si intitola “La postura è passata di moda?”
Qui trovate il link all’articolo
Possiamo davvero immaginare un trattamento osteopatico senza legarlo indissolubilmente alla postura?
A cosa serve un approccio che immagina il corpo del paziente come se fosse sospeso in un universo senza gravità e senza stimoli posturali?
Leggetelo attentamente e domandatevi se le radici profonde servono oppure no!
Un saluto da Scrocknroll!