Il chinesiologo: è la parola più cercata tra i risultati di questo blog. E avevamo già parlato di questa professione, distinguendola da altre figure dell’ambiente riabilitativo.
E la si cerca, nel 90% dei casi, per capire chi è e cosa fa.
Allora iniziamo l’anno ricordando chiè e cosa fa il chinesiologo per dare giusta informazione in un mondo sempre più dominato da fake news e da “l’ho letto su facebook”
il chinesiologo: chi è?
È il professionista in possesso del titolo rilasciato dall’ISEF/IUSM. Punto.
il chinesiologo: di cosa si occupa?
Per evitare errori, ho ripreso il piccolo elenco che feci quasi tre anni fa:
Il chinesiologo si occupa dell’attività motoria e sportiva di:
– persone sane
– persone che hanno terminato un percorso riabilitativo in seguito ad un qualunque evento
– persone che hanno patologie stabilizzate
– persone che hanno necessità di prevenire o combattere obesità, diabete e ipomobilità
– persone, anche con disabilità motoria, che hanno il bisogno di “muoversi”
Per il tipo di ciclo di studi che compie, il chinesiologo è il professionista più adatto all’insegnamento e all’educazione sportiva.
il chinesiologo: è simile all’ alllenatore?
Qui la risposta è più difficile.
Ho fatto una piccola ricerca in rete e le federazioni nazionali degli sport organizzano corsi per allenatori che non hanno tra i prerequisiti i titoli rilasciati da IUSM o da ISEF. Quindi potrei azzardarmi a dire che un laureato IUSM (che compie un corso di studi di 3 anni a livello universitario) è più preparato di un qualunque atleta che decide di fare un corso e diventa allenatore.
Certo, un atleta con esperienza decennale e con una formazione di base ha una maggior dimestichezza con il gesto atletico e con le strategie di gioco. Ma il laureato IUSM ha dalla sua una preparazione teorico-pratica generale di un livelo differente.
il chinesiologo: dove mi aspetto di trovarlo?
Il chinesiologo è il professionista che si occupa dell’attività sportiva e motoria. Quindi, teoricamente, lo si dovrebbe trovare in palestre, centri sportivi, campi di calcio…
Ma, come ho già detto in altri articoli, spesso tutto ciò non avviene.
In Italia sono frequenti i corsi di pochi giorni che “abilitano” all’insegnamento delle più disparate discipline.
Nell’immagine qui sotto, potete leggere il titolo rilasciato ed i requisiti richiesti per il corso di istruttore di fitness.
Durata del corso: 6 giorni.
È quindi comprensibile il motivo per il quale i laureati IUSM hanno difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro.
Ed è altresì chiaro perchè, spesso, nelle palestre la percentuale di infortuni è molto elevata.
NOTA BENE
per “infortuni” intendo tutte quelle situazioni per cui chi frequenta una palestra o un centro sportivo debba poi rivolgersi ad un medico o ad un fisioterapista
il chinesiologo: mal comune mezzo gaudio?
Per come la vedo io, fisioterapisti e chinesiologi sono sulla stessa barca. In attesa di un albo o di un ente che tuteli gli aventi diritto e sanzioni gli abusivi si va avanti sgomitando e cercando di farsi conoscere…