
Come promesso, affrontiamo oggi l’argomento “deambulatori”.
Mentre per i bastoni canadesi la distizione era molto semplice (bastava distinguere tra canadesi, grucce e tripodi), per quanto riguarda i deambulatori la questione si complica.
Per praticità e per evitare una lunghissima lista della spesa, ci limiteremo a cercare di capire cosa serve veramente in un deambulatore.
I deambulatori: quale è il migliore?
Non esiste un deambulatore migliore di altri. Così come non esiste una automobile migliore di altre ma esiste l’automobile più adeguata alle nostre esigenze.
Quando si sceglie un deambulatore, bisogna innanzitutto valutarne la manegevolezza sia da parte del paziente che da parte di chi assiste.
Un deambulatore pesante, ingombrante e difficile da ripiegare sarà solo un impiccio e scoraggerà chi lo deve usare.
Valutare quindi:
- l’uso che se ne deve fare (solo in interni o anche in esterni?)
- l’utilizzatore (se chi lo usa è un anziano con poche forze, sarà meglio orinetarsi verso un ausilio leggero e facilmente richiudibile)
- la casa e la città in cui si vive
L’ultimo punto, per certi versi, è il più importante, secondo me.
Spesso ho visto comprare dei deambulatori che, una volta montati, uscivano a stento dalla stanza del paziente. E, con maggior difficoltà, entravano nell’ascensore.
Così come misuriamo le porte e gli spazi di manovra dentro casa quando compriamo un divano o un mobile, facciamo la stessa cosa quando acquistiamo un deambulatore.
I deambulatori: guida pratica alla manutenzione.
Mentre per le canadesi bastava una regolazione in altezza, un controllo ai tappi di appoggio e, al massimo, del nastro antiscivolo sulle impugnature, per i deambulatori la questione si complica.
Innanzitutto è necessaria una regolazione di più parti:
- le maniglie
- gli eventuali appoggi sottoascellari
- l’altezza di eventuali sedili
- la tensione dei cavi che comandano i freni
La regolazione iniziale sarà poi la base per una manutenzione periodica.
Controllare spesso che non ci siano polvere, laniccia, peli o capelli ad incastrarsi nei meccanismi delle ruote.
in questo caso, non solo lo scorrimento sarà compromesso ma spesso sarà anche difficoltoso manovrare il deambulatore aumentando in modo esponenziale la fatica di chi lo utilizza.
Controllare che le rotelle sottoposte ai freni siano in ottimo stato: un po’ come i pneumatiic dell’automobile, controlliamo che le rotellete siano integre e che oppongano la giusta resistenza ai freni.
Controllare che i freni si azionino in modo efficace ma soprattutto funzionale: un freno che è difficile da azionare e difficile da rimuovere è un freno inutile.
Pieghiamoli spesso e manteniamo lubrificate le parti piegevoli: solo in questo modo prenderemo dimestichezza con i meccanismi e non ci troveremo in situazioni difficili in caso di trasporto del deambulatore in auto.
I deambulatori: le strade e l’uso in esterni
Dentro casa, il deambulatore va tranquillo e senza difficoltà. Ma si tratta di una situazione particolare: pavimenti senza asperità, spazi che si conoscono bene, numerosi punti in cui sedersi anche senza usare lo sgabellino del deambulatore.
In esterni le cose cambiano radicalmente.
Ricordiamoci che le pavimentazioni stradali e dei maricapiedi non sono sempre ottimali e che, salvo eccezioni, i deambulatori non hanno ruote tacchettate e freni a disco.
Altro fattore da considerare è che quando andiamo in esterni con il deambulatore, lo esponiamo a polvere, terra, acqua, umidità. Potrebbe essere utile, se si esce con regolarità, una pulizia sommaria delle parti che vengono più a contatto con il terreno e che potrebbero risentire di umidità o di scorie che vanno a infilarsi nei meccanismi delle ruote o dei freni.
I deambulatori: piccola galleria
Qui di seguito, vi propongo una piccola galleria di immagini di deambulatori.
Come potrete vedere ce ne sono veramente di tutti i tipi.
Come già detto per i bastoni canadesi, il consiglio è di farsi aiutare nella scelta da un fisioterapista o da un tecnico ortopedico.
Queste figure, infatti, potranno essere di fondamentale aiuto nella scelta dell’ausilio più adeguato.



