
Pensavate (o speravate) di esservi liberati di Scrocknroll?
Invece no! Ho solo preso una piccola pausa nella quale ho avuto modo di pensare a questo articolo.
In passato abbiamo parlato di zainetti scolastici: oggi parliamo di borse per adulti.
E lo spunto m’è venuto partecipando ad una visita alla mostra “Nutrire l’Impero” organizzata da una guida autorizzata: la dott.ssa Alessandra Mezzasalma.
Non entrerò nel particolari museali o archeologici (se siete interessati, trovate maggiori informazioni sulla dott.ssa Mezzasalma a questo indirizzo e a questa pagina Facebook), ma cercherò di spiegare come semplificare il nostro modo di portare una borsa ed alleggerire la nostra schiena.
Perchè parlare di borsa partendo da una mostra ed una archeologa?
Ho notato che la dott.ssa Mezzasalma non porta una borsa “fashion” ma, nel suo lavoro, fa uso di zainetti tecnici e borse che potremmo definire “ergonomiche”.
Cosa vuol dire “borsa ergonomica”?
Una borsa ergonomica deve avere alcune caratteristiche
– scomparti interni che permettano di suddividere gli oggetti (per evitare l’effetto “sacco di patate legato al collo”)
– una tracolla abbastanza larga e regolabile. (tracolle troppo sottili possono concentrare il peso in una zona troppo ristretta)
– materiali che permettano l’utilizzo quotidiano senza troppi scrupoli
Esiste una borsa ideale?
In realtà non esiste una borsa ideale: anche perchè se nella borsa ideale ci infiliamo 3 bottiglie d’acqua…sarà comunque una borsa troppo pesante!
Però , ad esempio, le borse a tracolla o quelle definite “postina” hanno spesso caratteristiche decisamente migliori delle handy bag.
Come si indossa una borsa?
Non sono un fashion blogger. Decisamente no.
Però esistono consigli che sono più osteopatici e fisioterapici.
Il primo è quello di indossare la tracolla…a tracolla! Il gioco di parole è necessario perchè spesso la tracolla viene portata sulla spalla dello stesso lato di dove sta la borsa
questa immagine dovrebbe chiarire la posizione in cui NON PORTARE LA BORSA
O almeno, se proprio la volete portare così, evitate di tenerla per troppo tempo e di caricarla troppo.
Qui, invece, l’immagine è quella di come andrebbe portata la borsa a tracolla per evitare (o perlomeno ridurre al minimo) i problemi alle spalle ed alla schiena.
Perchè si riducono i problemi alla schiena? Perchè, molto semplicemente, la borsa scarica il suo peso in modo non puntiforme ma in una zona più ampia e quindi riduce lo sforzo muscolare per tenere la borsa stessa.
Portarla sulla spalla, come nell’immagine precedente, significa attivare in modo automatico i muscoli della spalla e del collo che dovranno mantenere sempre una tensione costante per evitare che la borsa scivoli via.
E la borsa “sconsigliata”?
In realtà, ogni borsa dovrebbe corrispondere ad un utilizzo ben preciso.
Ad esempio, una handy bag (o borsa a mano) con dentro il tablet, l’agenda, la bottiglia d’acqua, il portafoglio e le chiavi di casa diventa una zavorra notevole
Quanto dovrebbe pesare una borsa?
Anche qui si fa riferimento al buonsenso. Ovviamente se l’obiettivo è l’ufficio/posto di lavoro si cercherà di usare una borsa che permetta di portare un peso senza diventare una zavorra.
Se, al contrario, si esce per una passeggiata o per una serata allora la borsa potrà anche essere particolarmente fashion, riducendo ovviamente il peso.
Usare la borsa o lo zainetto?
La dott.ssa Mezzasalma, durante la visita, indossava uno zainetto di quelli da escursionismo. Indubbiamente adesso le patite di moda e di shopping storceranno il naso.
Ma, dal momento che una visita guidata dura circa un’ora e spesso si sta fermi per spiegare (la guida) o ascoltare (il turista), portare una borsa al braccio o alla spalla può diventare un martirio.
Per questo motivo, lo zainetto è la soluzione ideale per ripartire il peso in modo adeguato su entrambe le spalle evitando sovraccarichi di un lato solo.
Concludo questo articolo quasi ferragostano con un piccolo test.
Senza pensarci troppo, pesate la vostra borsa…e stupitevi di quanto peso portare con voi ogni giorno!