Aumentare il numero dei clienti…ed altre storie fantastiche

aumentare il numero dei clienti

“Vuoi aumentare il numero dei tuoi clienti? Segui i miei consigli!”

Da mesi, Facebook mi propone, come inserzioni sponsorizzate, una serie di profili di persone che hanno come unico scopo dare le dritte giuste (e infallibili) per riempire il proprio studio professionale.

Cerchiamo di analizzare questo fenomeno!

Aumentare il numero dei clienti…spiegato da un tipo che ha 800 followers!

La prima cosa che viene in mente è proprio questa: se il personaggio in questione avesse il trucco magico e sicuro per riempire qualunque studio professionale, dovrebbe avere migliaia di followers e di utenti soddisfatti!

Pensate a chi vende i sistemi infallibili per vincere al Lotto: se davvero avesse i numeri magici, potebbe giocarseli, vincere e fregarsene di vendere i numeri per televisione! (pensate a Wanna Marchi…)

Ed invece stanno lì a pagare per settimane le sponsorizzazioni di Facebook!

Il mito dello “studio pieno”

Anni fa, il figlio di un famoso osteopata mi spiegò quale fosse il mio errore…

dovresti “legare” a te il paziente dandogli degli appuntamenti di controllo ogni 3 settimane per alcuni mesi. In quel modo riempi lo studio!

IMPORTANTE: questa persona non aveva alcuna formazione in marketing o simile…

A me sembrava strano: come fai a dire ad una persona che ti ha contattato per un mal di schiena (che si è risolto e quindi il paziente sta bene) di tornare ogni 3 settimane per dei mesi?!?

Immaginate se l’idraulico che vi cambia un tubo vi dicesse:”Ora però verrò da lei ogni mese per un anno a controllare il tubo”

Tant’è che quando lo proposi ad un paziente mi disse:”Ma se ora sto bene e non ho dolori, perchp dovrei tornare tra 3 settimane?!? Se mi serve ti chiamo io!”

Aumentare il numero dei propri clienti: cosa mi ha insegnato l’EOP

L’EOP è stata la scuola dove ho imparato il mestiere di osteopata. E dove, in modo veramente efficace, mi è stato insegnato come interagire con i pazienti.

Peppino Capobianchi (lui, sì, esperto di marketing!) ci spiegò il circolo virtuoso dello “studio pieno”

  • l’osteopata/fisioterapista lavora bene
  • il paziente ottiene risultati
  • avviene il passaparola
  • arrivano nuovi pazienti
  • l’osteopata/fisioterapista è felice
  • l’osteopata/fisioterapista lavora bene

Senza trucchetti, senza offerte speciali, senza perdere tempo girando tra i medici o elemosinando pazienti ai colleghi.

Andare dai medici per aumentare il numero dei propri clienti: la mia esperienza

Nel 2023 compirò 50 anni. E, di questi 50, ne ho trascorsi 27 lavorando come fisioterapista ed osteopata.

Sono andato da numerosi medici proponendo loro delle collaborazioni ma la risposta è stata sempre la stessa

si, si! nessun problema! appena ho un paziente che ha bisogno, te lo mando

Mai avuto un paziente da un medico.

Diciamo la verità: perchè un medico (che può risolvere un dolore al ginocchio in 5 minuti con una fiala di cortisone, mettendosi in tasca 70/80€) dovrebbe mandare quel paziente dal fisioterapista?

Per la mia esperienza, l’unico vero motore dell’attività professioale del fisioterapista è composto da due cose fondamentali

  • professionalità
  • onestà

E proprio l’onestà (che nel nostro ambito significa essere in grado di dire al paziente che voi non siete in grado di risolvere il suo problema o che serve uno specialista più adeguato) è stata la lezione più importante dell’EOP!

Wanna Marchi e i suoi eredi

wanna marchi

Wanna Marchi è tornata sui nostri schermi, grazie ad una docuserie di Netflix.

Dando voce alla televenditrice più famosa degli ultimi 30 anni, il documentario spiega in modo completo nascita, crescita e crollo di questo fenomeno.

Creme dimagranti, alghe magiche e poi numeri per il lotto ed incantesimi e talismani. Wanna Marchi ha venduto qualunque cosa volesse: addirittura riuscì a vendere cosmetici ancor prima di averli messi in produzione.

Le “Wanna Marchi” di oggi

Sfogliando TikTok (che ormai è più un campionario di varia umanità invece che un social network) mi sono imbattuto in un profilo dove venivano mostrate tecniche e prodotti contro il linfedema, il grasso superfluo, la cellulite.

Per un momento ho pensato si trattasse di un utente “furbo”. Poi ho letto (e controllato) la bio…e la scoperta è stata scioccante.

Fisioterapista o Mago Merlino?

Quest’utente non è una estetista o un massaggiatore olistico che prova a vendere rimedi magici.

No.

È una fisioterapista, con tanto di laurea triennale e iscrizione all’ordine nazionale delle professioni sanitarie e della riabilitazione.

wanna marchi

Ora, esistono creme che, abbinate ad una alimentazione adeguata e all’esercizio fisico, possono aiutare a ridurre il grasso localizzato. Ma l’efficacia è limitata e sempre legata ad un approccio multifattoriale.

In questo studio, si analizzano i risultati di una crema all’aminofillina (farmaco usato per la cura dell’asma, dell’enfisema e della bronchite cronica). I pazienti ottengono una riduzione del girovita dopo 12 settimane di:

  • dieta ipocalorica bilanciata da 1200kcal
  • attività fisica quotidiana
  • uso della crema

Dopo 12 settimane (tre mesi!) di dieta, attività fisica e crema, le donne del gruppo avevano perso 11cm di girovita.

ATTENZIONE! I partecipanti al test avevano un indice di massa corporea intorno a 27 che identifica il sovrappeso.

Sappiamo tutti che una dieta adeguata e dell’esercizio fisico sono in grado di avere effetti notevoli se si parte da situazioni bordeline.

Perchè proprio Wanna Marchi?

Può sembrare forzato l’esempio con Wanna Marchi, ma in realtà il mio stupore è legato al fatto che un professionista sanitario (con tanto di titolo abilitante ed iscrizione ad un ordine nazionale) si occupi di grasso, cellulite e, soprattutto, di vendita di creme. Che, tra l’altro, hanno una efficacia a dir poco limitata.

Una cosa ho imparato negli ultimi 27 anni di professione: se davvero esistesse la crema miracolosa (o l’esercizio, o la tecnica…), sarebbe su tutti gli scaffali e saremmo tutti magri!