Perchè scegliere un osteopata che è anche fisioterapista?

scegliere un osteopata

Facciamola breve. Ora vi dirò perchè è meglio scegliere un osteopata che è anche fisioterapista.

Osteopata o fisioterapista? A che punto sta il riconoscimento professionale?

Nel 2018, sono state individuate le figure sanitarie del chiropratico e dell’osteopata.

ATTENZIONE ALLE PAROLE: individuate ma non ancora istituite.

In precedenza, la ministra Lorenzin si era espressa sul fatto che, se l’osteopatia è una pratica sanitaria, deve essere posta in essere da personale sanitario. Per esempio, la scuola di osteopatia EOP da alcuni anni accetta solo studenti che abbiano un titolo di operatore sanitario (fisoterapista, infermiere, tecnico ortopedico etc).

2021: istituzione della figura dell’osteopata

Il decreto del Presidente della Repubblica del 7 luglio 2021, n 131, istituisce la figura dell’osteopata.

l’osteopata è il professionista sanitario in possesso di una laurea triennale universitaria abilitante o di un titolo equipollente e dell’iscrizione all’albo professionale.

Peccato che ad oggi:

  • ancora non sono stati attivati corsi universitari ufficiali
  • non è stato creato l’albo
  • non è stata stabilita ancora l’equipollenza dei vari titoli

Perciò, un osteopata che non abbia una precedente laurea triennale delle discipline sanitarie è un ibrido.

Perchè scegliere un osteopata fisioterapista: la lista della spesa

  1. è un professionista sanitario
  2. è obbligato alla registrazione presso l’albo nazionale
  3. tale registrazione prevede una attenta analisi dei titoli abilitanti
  4. inoltre è richiesta una assicurazione professionale OBBLIGATORIA
  5. le prestazioni dell’osteopata fisioterapista sono esenti da IVA (in quanto vere e proprie prestazioni sanitarie)
  6. le prestazioni dell’osteopata fisioterapista possono essere portate in detrazione nella denuncia dei redditi
  7. l’osteopata fisioterapista ha l’obbligo di accettare pagamenti tracciabili ed è tenuto all’iscrizione al sistema tessera sanitaria (in questo modo, le prestazioni e le relative ricevute sono automaticamente elaborate dall’agenzia delle entrate e il paziente le trova direttamente nel suo cassetto fiscale)

Scegliere un osteopata fisioterapista, quindi, è facile se ci informa sul professionista che abbiamo scelto!

Occhi aperti, quindi, e attenti ai furbetti di TikTok

TikTok e la riabilitazione

tiktok

Da 5 anni TikTok è il nuovo social di riferimento.

Tutti gli influencers (e non) che popolavano dapprima Facebook e poi Instagram si sono spostati sul social cinese.

Ci sono i food blogger (come Benedetta Rossi), ci sono i politici, sportivi di ogni tipo, comici e chi più ne ha più ne metta.

Ci sono poi milioni di utenti che seguono le challenge e altri che si inventano, in modo moolto scientifico (ovvero seguiti da team di esperti di marketing), dei “tormentoni” (come Elisa Esposito e le sue lezioni di corsivo).

E poi ci sono medici, fisioterapisti, infermieri, dietologi, nutrizionisti…

La salute su TikTok

Anche scrocknroll è sbarcato su TikTok: un po’ per curiosità e un po’ per vedere se poteva essere un nuovo canale per comunicare con un pubblico più ampio.

Ovviamente, l’algoritmo mi propone decine di utenti che consigliano tecniche/metodi/esercizi.

E molti non sono nè fisioterapisti, nè medici.

Ad esempio ci sta un tipo che, parlando di disfunzioni sessuali e malattie sessualmente trasmissibili, ha numeri altissimo in fatto di visualizzazioni e like. Peccato che non sia nè un medico nè un infermiere.

Poi ho trovato un osteopata (sempre con numeri molti alti) che ha pubblicato un video di una manipolazione HVLA dorsale con la quale (parole sue) “liberava una paziente da un dolore che aveva da 5 anni”.

E ci si domanda che razza di dolore fosse per resistere 5 anni…

Usare la testa

No, non per una challenge o per un trend.

Usiamo la testa per capire se l’utente con un milione di follower è davvero un professionista della salute.

Tre piccoli trucchi

1 – verificare se chi pubblica consiglio medici o sanitari è iscritto realmente agli ordini professionali ufficiali (qui per verificare un medico od un dentista, qui per un infermiere, qui per fisioterapisti ed altre professioni sanitarie). Un professionista iscritto ad un albo ha SICURAMENTE un titolo abilitante, una partita IVA ed una assicurazione RC

2 – diffidare da quelle descrizioni molto acchiappalike come “elimina il dolore/il grasso superfluo con 2 piccoli esercizi”. Se davvero funzionassero, li farebbero/consiglierebbero tutti!

3 – leggete attentamente e distinguete tra operatori che hanno già conseguito un titolo abilitante e studenti vari. Ci sono studenti e studentesse molto graziose che acchiapano i like ma che magari non possono ancora legalmente esercitare la professione

TikTok è come il mondo che ci circonda

Come quando facciamo una passeggiata o andiamo a fare la spesa, teniamo gli occhi aperti anche sui social. Soprattutto su quei social dove post/video/consigli rimbalzano senza controllo.