
La pandemia di COVID-19 ha portato nel mondo del lavoro un aumento esponenziale del cosiddetto “smart working”.
“lavoro agile”, “telelavoro” ed altri sinonimi. Ma il senso è lo stesso: lavorare da casa.
I pro e i contro sono molti, ma vorrei soffermarmi su tutte quelle sintomatologie dolorose di muscoli e articolazioni.
Smart working e dolori muscoloscheletrici: partiamo dall’inizio
La maggior parte dei dolori muscoloscheletrici di chi lavora in ufficio (o davanti ad un computer) sono legati alla postura.
Mouse troppo lontano o troppo vicino, monitor in alto o in basso, tastiera sulle ginocchia o sulla scrivania: i motivi per i quali la postura davanti al computer influenza i nostri dolori sono tanti.
Vediamo, ad esempio, come l’uso del mouse può essere la causa di dolori al collo e alla spalla.
Smart working e dolori muscoloscheletrici: il mouse.
Partiamo subito con due immagini.
Concentriamoci sulla posizione del mouse e sulla spalla.
Nella prima foto, la mano tiene il mouse mentre il polso e l’avambraccio sono completamente fuori dalla scrivania.

Nella seconda foto, mano, polso e avambraccio poggiano sulla scrivania

Qual è la differenza tra le due foto?
Immaginiamo una marionetta.

E immaginiamo che:
- il telaio al quale sono legati i fili sia la spalla
- i fili siano tendini, muscoli, legamenti e articolazioni
- la marionetta sia il nostro arto superiore
Se la marionetta poggia con i piedi per terra, lo sforzo necessario per farla muovere sarà minimo.
Se, al contrario, la marionetta è sospesa da terra, lo sforzo necessario per tenerla in movimento sarà elevato.
Smart working e dolori muscoloscheletrici: la periartite scapolo-omerale e la cervicalgia.
Se riportiamo l’esempio della marionetta alla nostra immagine iniziale, capiamo quanto sia faticoso per la spalla e per il collo mantenere in sospensione braccio, gomito, avambraccio e polso.
Se poi immaginiamo questa tensione protratta per tutto il tempo necessario a svolgere una sessione di lavoro davanti al computer…possiamo capire facilmente come mai la periartrite scapolo-omerale sia una delle situazioni dolorose più frequenti in persone che lavorano utilizzando lo smart working.
Per le foto ringrazio la dott.ssa Alessandra Mezzasalma.