
Convivere con il coronavirus è il tema di questa famosa fase 2.
Le due caratteristiche di questo virus (alta contagiosità ed assenza di vaccino) ci obbligano, per un po’ di tempo, a convivere con mascherine e distanziamento sociale.
Oggi, però, vorrei provare a spiegare la convivenza con il coronavirus con un esempio alla Scrocknroll.
Convivere con il coronavirus: un esempio.
Le basi per la protezione nei confronti del coronavirus sono 4:
- utilizzo della mascherina
- igiene delle mani
- igiene delle superfici e degli ambienti
- distanziamento sociale
Ogni giorno, le istituzioni (e mi riferisco a Organizzazione Mondiale della Sanità (qui la versione italiana del sito) e Istituto Superiore di Sanità) spiegano che solo la concertazione tra queste quattro azioni crea una sicurezza adeguata contro il coronavirus.
E invece stentiamo ad applicarle.
Vediamo un esempio alla Scrocknroll!
Convivere con il coronavirus è come guidare l’automobile.
Immaginiamo le regole di base per guidare una automobile in sicurezza.
- velocità adeguata
- distanza di sicurezza
- cinture di sicurezza allacciate
- manutenzione del veicolo
Sappiamo benissimo che attenersi ad una sola di queste regole non ti salva la vita: se, ad esempio, allacci le cinture ma superi i limiti di velocità e guidi sconsideratamente, rischi comunque la vita.
Ecco: immaginiamo la nostra convivenza con il coronavirus come la guida di una automobile.
Convivere con il coronavirus: il paragone è perfetto!
Immaginiamo ora di paragonare la prevenzione del coronavirus con la guida dell’automobile…
La mascherina adeguata e ben indossata la possiamo paragonare alla cintura di sicurezza.
L’igiene delle superfici e degli ambienti è come la manutenzione dell’auto.
La distanza di sicurezza…beh, il paragone è chiaro!
L’igiene delle mani e la velocità: qui il paragone è più azzardato, ma possiamo dire che in entrambi i casi deve regnare il buonsenso.
NOTA BENE
A breve pubblicherò un articolo aggiornato sulle mascherine! Rimanete sintonizzati!